Tour de France 2024, Remco Evenepoel: “Se si presenterà l’occasione, proverò sicuramente a puntare al 2° posto. Ma di certo non voglio rischiare di perdere il podio a causa di questo”

Remco Evenepoel punta a mantenere il podio nell’ultima settimana del Tour de France 2024. Alla sua prima partecipazione alla Grande Boucle, il belga della Soudal-QuickStep si sta comportando molto bene, avendo conquistato un successo di tappa nella cronometro della prima settimana ed essendo sempre rimasto tra i primissimi della classifica. Pur avendo perso terreno sui Pirenei sia dalla Maglia Gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), sia da Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike), che l’ha superato al secondo posto, il 24enne si appresta ad affrontare le ultime sei tappe come terzo della generale, con ampio margine sul quarto. Un risultato, questo, che va oltre quelle che erano le aspettative del campione del mondo delle prove contro il tempo a inizio corsa.

“Con circa cinque minuti e mezzo di vantaggio sul quarto, sono in una buona posizione – le parole di Evenepoel in conferenza stampa, riportate da WielerflitsLa settimana scorsa ero ancora un po’ cauto perché i Pirenei dovevano ancora arrivare. Tutti avevano qualche dubbio di come sarebbe stata la classifica. Un primo fine settimana in montagna così è sempre decisivo”.

Se si presenterà l’occasione, proverò sicuramente a puntare al secondo posto – ha proseguito il talento belga – Ma di certo non voglio rischiare di perdere il podio a causa di questo. Sarebbe un peccato. Sarei molto soddisfatto di un podio a Nizza, soprattutto considerando il fatto che l’obiettivo era la top-5″.

Presentatosi ai giornalisti indossando la mascherina, come anche nelle interviste degli scorsi giorni, il 24enne ha parlato del Covid che circola in gruppo e che ha colpito anche uno dei suoi compagni di squadra: “Penso che sia risaputo che Louis Vervaeke aveva il coronavirus. All’inizio non si sentiva molto male. Ma poi è accaduto. In effetti, è un po’ quello che è successo a me al Giro l’anno scorso. Tutti i membri della squadra fanno quotidianamente un test covid. Al momento tutti rimangono negativi. Quindi speriamo che rimanga così. Abbiamo isolato Louis il più rapidamente possibile. E per il resto, chi è all’arrivo indossa la mascherina. Perché è lì che si trova comunque la folla più numerosa”.

Evenepoel è poi ritornato sulla tappa di ieri e sulle incredibili prestazioni fatte lungo la salita finale: “Penso che Pogacar abbia tagliato un pezzo di strada da qualche parte (ride, ndr). Non ho mai vissuto nulla di simile a ieri. Sicuramente non dopo una tappa di duecento chilometri e cinquemila metri di dislivello. È stata abbastanza dura, ma ho corso bene nella salita finale“.

“La prestazione di Tadej è stata davvero enorme – ha aggiunto il vincitore della Vuelta 2022 – Questo è probabilmente il miglior sforzo di 40 minuti che abbiamo mai visto nel ciclismo. Quando vedi che batte di quattro minuti il ​​tempo di Pantani, è su un altro pianeta. Sì, stiamo andando forte. Ma sono orgoglioso di essere stato anch’io più veloce di Pantani“.

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